Bullo ti scrivo: dal teatro dei ragazzi uno stimolo a riflettere 

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Al ‘Brecht’ di San Sisto protagonisti gli studenti della ‘Ugo Foscolo’ per dire basta a qualsiasi forma di violenza e discriminazione. Evento promosso all’interno del progetto Participaction

Applausi a scena aperta per gli studenti delle classi 2A e 2B della scuola secondaria ‘Ugo Foscolo’ di Perugia, che martedì 19 marzo si sono esibiti nella rappresentazione teatrale ‘Bullo ti scrivo’.  Un evento che si è tenuto al teatro ‘Brecht’ di San Sisto e che è stato promosso all’interno del progetto Participaction, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, con la Cooperativa Sociale Asad capofila. 

I ragazzi hanno messo in mostra tutte le loro abilità nel rappresentare una delle criticità più diffuse tra i giovani: il bullismo. E lo hanno fatto con la necessaria semplicità ma anche con il giusto trasporto, tanto da guadagnarsi più volte l’apprezzamento del numeroso pubblico presente. ‘Bullo ti scrivo’ è stato un percorso teatrale lungo cinque mesi, che ha visto collaborare al meglio la scuola con il mondo della cooperazione sociale e dell’associazionismo. È stato realizzato con la regia ed il coordinamento di Mauro Lipari e Demetrio Catillo, educatori Asad e seguendo la teoria del teatro di animazione pedagogico (TAP) della Prof.ssa Giovanni Pini, presidente del centro nazionale contro il bullismo, Bulli Stop. 

“Ringrazio l’impresa sociale Con i Bambini – ha dichiarato Roberta Calamandrei responsabile di Partecipaction – per aver sostenuto questa attività teatrale, la terza nel corso del progetto, che ha permesso di fare un lavoro di prevenzione e di contrasto a tematiche importanti e delicate come il bullismo e il cyberbullismo. Grazie al dirigente scolastico Luca Arcese che ha creduto in questo percorso, alla referente Prof. Lucia Parmegiani Procacci e ai tutor Prof. Michele Storelli e Brunella Mercanti. Un grazie sincero ai ragazzi, che sono stati davvero bravi”. 

A Perugia presente per l’evento e in rappresentanza di Bulli Stop e della Prof. Pini, Noemi Mattei. 

“Complimenti ai ragazzi. Durante  le prove ci hanno fatto commuovere. Siamo fieri di loro e del lavoro che hanno fatto. Grazie ai registi per aver portato avanti il TAP, strumento su cui noi crediamo fortemente”. 

Chiusura riservata alla scuola Ugo Foscolo, con le parole della Prof. Lucia Parmegiani Procacci. 

“È stata un’esperienza incredibile per tutti. I ragazzi sono stati una bella scoperta. Hanno messo in gioco la loro personalità e i loro sentimenti, toccando temi urgenti e purtroppo diffusi. I genitori devono essere fieri di loro, come lo siamo tutti noi”.