Guidati dall’arteterapeuta Silvia Baldelli e dagli educatori della Cooperativa Asad, i ragazzi della CTR Le Fornacette e del centro diurno Il Passo di Ulisse hanno realizzato un MuralEspressivo lungo dodici metri e alto due
Mercoledì 15 marzo presso la struttura CTR Le Fornacette del CSM di Gubbio è stato inaugurato un murales realizzato dagli utenti della comunità. Il MuralEspressivo, lungo 12 metri e alto 2,5 mentre nasce all’interno di uno dei laboratori realizzati in collaborazione con il centro diurno Il Passo di Ulisse, guidato dall’arteterapeuta Silvia Baldelli insieme agli educatori della Cooperativa ASAD.
Si chiama così perché prima di iniziare a dipingere il corridoio, gli utenti e gli educatori hanno partecipato ad un laboratorio espressivo sul tema “casa”, ognuno ha raccontato cosa significasse la parola casa, c’è chi ha detto “un posto sicuro”, “un luogo dove ci sente liberi e amati”, insomma un posto dove ci si sente bene. Ed è così che si è iniziato a dipingere tante casette fantastiche e finestre al cui interno c’è il proprio intimo e piano piano ha iniziato ad arricchirsi di tanti altri particolari pieni di significati personali e profondi condivisi in gruppo.
L’idea ora è quella di poter realizzare un altro MuralEspressivo in città, riqualificando zone di Gubbio meno curate e poter collaborare così con altre realtà per un lavoro costruttivo e di integrazione.
L’inaugurazione è stata condotta dalla radio web “RadioWorkinProgress” e ha visto anche l’esibizione del gruppo di canto “I Semo Buli”, due altri laboratori del CAD Il Passo di Ulisse. Sono intervenuti oltre al CSM di Gubbio con la Dottoressa Armellini, la dott.ssa Paola Tomassoli e la Dott.ssa Mariella Salciarini, il dottor Marco Grignani Direttore del DSM Asl Umbria 1, la Dott.ssa Patrizia Lorenzetti e altre associazioni come Bottega Azzurra che ha offerto i dolci di produzione propria, l’Associazione Crisalide, Altra Città, Gli Amici di Elio che hanno donato alla struttura di Fornacette un impianto audio e proiettore per “La notte sotto le stelle”.