E’ entrato nella fase attuativa con una serie di iniziative condivise il progetto nazionale “SPRAR: SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI”, al quale il Comune di Gubbio ha aderito nel 2016. Lo comunica la Vice Sindaco e assessore Rita Cecchetti che spiega:
“Questo progetto, così come tutti gli altri SPRAR presenti in Italia ha come obiettivo principale quello dell’integrazione dei titolari di protezione internazionale nel tessuto sociale della nostra comunità. Si rivolge ad un numero limitato di persone, titolari di protezione internazionale: asilo/ status di rifugiato, protezione sussidiaria o protezione umanitaria. E’ da qualche settimana che la città ha accolto alcuni ragazzi provenienti da diverse parti del mondo, i quali sono costantemente seguiti da un’equipe qualificata e accuratamente selezionata dall’ATS formata da Arcisolidarietà Ora d’Aria e dalle Cooperative Famiglia Nuova, Frontiera Lavoro e Perusia, che si occupano per conto del Comune di gestire il progetto. La strategia messa in campo finora si poggia essenzialmente su due pilastri: il primo riguarda l’insegnamento e l’approfondimento della lingua italiana; il secondo è quello delle attività pratiche di integrazione, pensate e organizzate dall’equipe incaricata, con una grande partecipazione da parte dei beneficiari. Molto importante sotto questo aspetto la collaborazione che gli operatori hanno attivato con i volontari del Servizio Civile Nazionale di Gubbio e dei Comuni della Zona Sociale 7, che hanno fortemente voluto conoscere ed incontrare i rifugiati, a dimostrazione che le differenze di qualsiasi genere possono essere vissute anche come arricchimento personale e non come divisione. Di recente insieme al Servizio Civile sono stati organizzati due eventi: una partita di cricket al teatro Romano ed una cena etnica dove i beneficiari del progetto hanno cucinato agli ospiti i piatti tipici dei loro paesi. Alcuni dei beneficiari hanno partecipato ad attività di volontariato organizzate nell’ambito delle attività connesse alla Biennale d’Arte del Comune, lavorando fianco a fianco con alcuni dipendenti comunali alla riorganizzazione logistica. Altre attività sono in cantiere sempre con la finalità di favorire una maggiore integrazione tra i ragazzi e la nostra comunità. A partire da mercoledì 22 marzo, il Comune di Gubbio insieme ad un rete di soggetti tra i quali la Caritas Diocesana, la Cooperativa ASAD e la Cooperativa Sicomoro, le associazioni Articolo3, Dal cielo alla terra, Insieme, Libera-associazione nomi e numeri contro le mafie, Mentindipendenti, Movimento agende rosse – gruppo Peppino Impastato e i gestori dello SPRAR, propongono una serie di attività ed eventi rivolti principalmente alla cittadinanza e alle scuole sui temi dell’immigrazione, dell’integrazione e dell’accoglienza. L’ appuntamento del 22 marzo ad ingresso gratuito, si terrà presso il Cinema Astra nell’ambito del progetto “This-integrazione” con la proiezione del documentario “Sponde” alle 18. A seguire, alle 19 dopo un intervento dell’amministrazione comunale e del referente del progetto SPRAR, sarà offerto un aperitivo multietnico, per poi concludere la serata con la proiezione del film “Le ultime cose”. Nei mesi di marzo, aprile e maggio – conclude Cecchetti – nuove iniziative coinvolgeranno invece alcune classi degli Istituti Superiori della città che hanno aderito alla proposta di “Leggere il contemporaneo”, percorso con laboratori di lettura, incontri con autori, testimonianze e proiezioni di film per analizzare e valorizzare il fenomeno delle migrazioni, per comprenderlo meglio cercando di cogliere la complessità e la ricchezza dell’esperienza migratoria anche in relazione la nostro territorio”.