Tanti cittadini italiani e stranieri, giovani e adulti hanno collaborato per la realizzazione dell’evento Pulizia e Pranzo di Primavera realizzato il 21 marzo nell’intento di ricostruire comunità, coesione sociale e fiducia tra i cittadini di un quartiere degradato. Questa è la via per far rinascere i quartieri di Perugia. Se nonostante le nuvole, sabato scorso, approfittando del primo giorno di Primavera, qualcuno avesse deciso di passare un po’ di tempo all’aria aperta nella zona verde tra i palazzi dell’Ottagono, in zona stazione a Perugia, avrebbe incontrato, bambini, giovani, adulti con guanti, sacchi e tutto il necessario intenti a ripulire il parco. Nonostante l’impegno di alcuni abitanti del quartiere, che già da anni, si occupano della ripulitura del parco, negli ultimi mesi il degrado della zona è aumentato notevolmente: immondizia, bottiglie e tappi, come fossero fiori, sono sbocciati in mezzo alle aiuole e alla zona verde fra gli edifici. Le cooperative sociali ASAD, Nuova Dimensione e Polis insieme al capofila ANCI Umbria all’interno delle azioni del progetto Empatic, il Comune di Perugia, il CSG Centro Servizi Giovani, l’ACSI Associazione Centri Sportivi Italiani e l’Associazione Fontivegge Insieme hanno promosso una giornata di pulizia del parco in collaborazione con Gesenu, Legambiente, Bavicchi, Riciclamiche, Ortobello, il Gruppo Educativo Territoriale La Simpatica Bottega, Arcisolidarietà Ora d’Aria e l’Associazione Giovani Mussulmani d’Italia. Il progetto “E.M.P.A.T.I.C: EMPowerment Associazioni e Volontari Immigrati per la Comunità”, finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi Terzi presentato da ANCI Umbria e con l’adesione dei Comuni di Perugia, Terni, Corciano e Torgiano, e delle associazioni italiane e straniere presenti sul territorio regionale, intende promuovere il dialogo interculturale tra società d’accoglienza e comunità straniere. L’iniziativa è stata organizzata insieme ai cittadini del quartiere attraverso una progettazione partecipata che ha visto gli abitanti della zona incontrarsi per programmare l’evento. Cosa fare e come dare valore agli spazi comuni che tutti noi utilizziamo è stato il punto di partenza che ha visto cittadini italiani e stranieri confrontarsi e che si è concretizzato in questa giornata. Insieme agli abitanti del quartiere hanno partecipato il sindaco ed il vicesindaco del Comune di Perugia che con scope e palette in mano hanno aiutato a pulire in un percorso che ha portato i cittadini fino a Piazza del Bacio. Da ringraziare per il loro aiuto anche associazioni e comunità straniere peruviane, ecuadoriane, camerunensi, nigeriane, in particolare l’Asssociazione Comunità Peruviana in Umbria e l’Associazione Los Devotos de la Churonita del Cisne. Oltre che l’attenzione ai temi ambientali si è voluto dare spazio all’incontro e alla socializzazione fra i cittadini attraverso un pranzo insieme e attività laboratoriali per bambini e genitori. Il Progetto Empatic tornerà al parco Ottagono il 12 aprile, con la partecipazione di tutti gli abitanti del quartiere e non solo, mentre sabato 28 marzo sarà presente ad un momento di democrazia partecipata organizzato dall’ANCI, presso la Scuola Primaria Giovanni Cena, a partire dalle ore 15. Si tratta di un Open Space Technology dal titolo “Responsabilità e Partecipazione. Come fare comunità insieme” che vedrà associazioni italiane e straniere e cittadini a partecipare ad uno spazio di discussione in cui i partecipanti saranno liberi di muoversi scegliendo a quali tavoli partecipare e come contribuire ai lavori: il tutto per arrivare a delle proposte concrete e condivise che possano avere un seguito.